Come aggiungere o liberare spazio su disco in WINDOWS!

5
(2)

Quando lo spazio sul disco sta per terminare, Windows visualizza un messaggio d’allerta e colora di rosso il piccolo riquadro con cui viene evidenziato lo spazio ancora disponibile.

Come fare quindi per aumentare lo spazio su disco quando ci si dovesse accorgere che l’unità C: è ormai “Piena”?
La prima cosa da fare ovviamente e cancellare i file inutili sul pc, cancellare vecchi video o foto svuotare la cache e cancellare i file temporanei, ma non è di questo che voglio parlarvi, si trovano decine di tutorial su come eseguire queste semplici operazioni.
Vediamo allora alcune soluzioni diverse su come risolvere il problema senza dover necessariamente cancellare qualcosa!!!

Aumentare spazio su disco: aggiungendo un hard disk!.

I computer di ultima generazione hanno come disco principale, dove normalmente risiede il sistema operativo e i software di utilizzo quotidiano, un disco di tipo SSD, che normalmente ha una capienza inferiere rispetto ai dischi magnetomaccanici, quindi sempre più spesso ci si trova nella condizione di avere poco spazio a disposizione.
Una delle configurazioni più comuni che possiamo trovare nei vari computer in commercio è un dsco di avvio (c:) SSD – M.2 o PCIe NVMe da 256 gb e magari un secondo disco magnetomeccanico da 4tb, nonostante la discreta quantità di spazio a disposizione sul secondo disco ci si ritrova a fare i conti con la segnalazione di mancanza di spazio…. perchè?


Eppure abbiamo salvato i nostri documenti, video e film sul secondo disco!!!
Purtroppo molte applicazioni non permettono di modificare i percorsi di salvataggio e spesso alcune abitudini come salvare file sul desktop a lungo andare risultano dannose.
Il primo consiglio è di spostare le cartelle Documenti, Download, Immagini, Video... nel secondo Hard Disk.
Per farlo usiamo un’impostazione presente in tutte le versioni recenti di Windows.
Supponiamo per esempio, di voler spostare la cartella Immagini.
Tale cartella è di norma conservata all’interno del percorso C:\Users di ogni account utente creato sul sistema in uso.

Per spostare la cartella Immagini di Windows in un altro disco, è sufficiente applicare i passaggi seguenti:

1) Aprire la cartella Utenti posta nella partizione di sistema di Windows (oppure premere la combinazione di tasti Windows+R, digitare C:\Users e premere Invio)

2) Cliccare due volte sulla cartelle recante il nome dell’account utente in uso.

3) Fare clic con il tasto destro del mouse sulla cartella Immagini e scegliere Proprietà.

4) Scegliere la scheda Percorso. Windows mostrerà il percorso in cui i file sono attualmente conservati.

5) Nel campo che visualizza il percorso attuale, bisognerà specificare dove si vuole che la cartella venga riposizionata

Dando ok apparirà la seguente finestra cliccate su si a tutte le domande che vi verrano proposte e si avvierà lo spostamento dei file.

Da questo momento tutti i file che salverete nella cartella immagini saranno sulvate nel nuovo percorso.
La stessa cosa si può fare per le cartelle Documenti, Desktop,Video ecc…

Usare i link simbolici e le giunzioni tra cartelle

Durante l’installazione, la maggior parte delle applicazioni Windows aggiunge, nel registro di sistema, riferimenti alla specifica cartella nella quale il programma è stato installato.
Tali informazioni vengono frequentemente utilizzate dal programma durante il suo funzionamento e sono spesso abbinate ad altre indicazioni simili memorizzate in alcuni file di dati, spesso presenti nella cartella d’installazione.

Non è quindi possibile spostare semplicemente la cartella d’installazione del programma (di solito dalle cartelle C:\Program files o C:\Program files (x86) in un disco secondario perché l’applicazione non funzionerà più.

Utilizzando link simbolici e giunzioni, però, è possibile risolvere brillantemente il problema. Anziché disinstallare il programma e reinstallarlo nell’altro disco si può:

1) Selezionare la cartella contenente il software da collocare nell’altra unità e procedere all’operazione di spostamento.
Quest’operazione è effettuabile avvalendosi, come sempre, dell’interfaccia di Windows.
Per effettuare un’operazione di spostamento, lo ricordiamo, è necessario usare il tasto destro del mouse mantenendolo sempre premuto per trascinare la cartella selezionare dal percorso di origine a quello di destinazione.
Per completare l’operazione, si dovrà poi cliccare sulla voce Sposta qui.

2) Generare una giunzione tra directory aprendo la finestra del prompt dei comandi con i diritti amministrativi.
Nelle barra di ricerca digitare cmd, quindi fare click su prompt dei comandi e cliccare su “Esegui come ammnistratore”

Il comando mklink consente di fare in modo che le richieste di accesso dirette ai file presenti nella directory che conteneva originariamente i file dell’applicazione vengano automaticamente reindirizzate verso la cartella di destinazione specificata (nella directory all’interno della quale sono realmente memorizzati tutti i file e tutte le eventuali sottocartelle)

3) La sintassi del comando mklink è molto semplice:


mklink /J "percorso cartella specchio" "percorso cartella contenente i file"

Se il programma era installato in C:\Program files\miaapplicazione, dopo aver spostato la cartella miaapplicazione nell’unità D: dell’hard disk secondario, si potrà usare il comando seguente per generare la giunzione fra le due cartelle:

mklink /J "C:\Program files\miaapplicazione" "D:\applicazioni\miaapplicazione

A questo punto tutti i riferimenti alla cartella d’origine C:\Program files\miaapplicazione presenti in qualunque area del sistema continueranno a funzionare senza problemi.

Tutte le operazioni di spostamento, copia ed eliminazione, avranno effetto sulla directory indicata come destinazione (quindi sulla cartella contenente i file veri e propri).

Il comando dir /al indica le giunzioni con l’etichetta JUNCTION mentre i collegamenti simbolici sono riportati come SYMLINKD.
Se le giunzioni fra directory possono essere generate col comando mklink /J, per produrre un nuovo link simbolico che accetta anche percorsi relativi, basta usare il comando mklink /D.

Dal punto di vista pratico la differenza tra “collegamento simbolico” e “giunzione” è praticamente inesistente: i primi, però, possono operare anche sui singoli file e non solo sulle cartelle.
Inoltre, i collegamenti simbolici ammettono l’uso dei percorsi relativi mentre le giunzioni di directory possono operare esclusivamente su percorsi assoluti.
Spero di esservi stato utile!!


Quanto ti è piaciuto questo post?

Clicca sulle stelle e vota

Valutazione media 5 / 5. Conto voti: 2

Nessun voto per ora ! Sarai il primo a votare questo post.