Come leggere la bolletta della luce e capirne i costi e le spese

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La bolletta per l’energia elettrica è una fattura ed è il documento che viene inviato ai clienti dal proprio fornitore per rendicontare i consumi ed i costi legati alla fornitura. È importante sapere come leggerla e capire le voci di costo indicate, in modo da poter controllare l’effettivo consumo della materia prima e prendere eventuali decisioni più consapevoli su quale fornitore scegliere e soprattutto come utilizzare l’energia domestica in modo più efficiente e meno dispendioso.

La bolletta per l’energia elettrica solitamente include le seguenti informazioni:

  1. Dettagli del cliente: questa sezione include il nome del cliente, il numero di contratto, l’indirizzo di fatturazione e di fornitura, nonché i dettagli di contatto del fornitore.
  2. Periodo di fatturazione: questa sezione indica il periodo di tempo su cui sono stati effettuati i calcoli dei costi riportati in bolletta, solitamente si tratta di consumi mensili ma è possibile che la rilevazione dei consumi e la relativa fatturazione sia bimestrale, dipende dal contratto o dal fornitore.
  3. Consumo: questa sezione indica la quantità di energia elettrica utilizzata durante il periodo di fatturazione, solitamente è espressa in kilowattora (kWh). È consigliabile confrontare questa quantità con la quantità indicata nella bolletta del periodo precedente per vedere se ci sono stati cambiamenti rilevanti nel consumo a fronte delle stesse abitudini (se avete utilizzato molto il forno o altri elettrodomestici, i consumi saranno sicuramente incrementati)
  4. Tariffe: questa sezione indica le tariffe applicate al consumo di energia, solitamente distinte per fasce orarie e potenza impegnata. È importante verificare se ci sono tariffe speciali o sconti applicati.
  5. Costi fissi e variabili: questa sezione indica i costi fissi e variabili associati alla fornitura di energia elettrica. I costi fissi sono quelli che si pagano indipendentemente dal consumo, come l’abbonamento alla rete elettrica, mentre i costi variabili dipendono dal consumo effettivo di energia.
  6. Costi totali: questa sezione indica il totale dei costi da pagare per l’energia elettrica, comprensivi di tasse e imposte.

Con queste informazioni, è possibile capire meglio i propri consumi ed i costi ad essi associati. Analisi dettagliate consentono di prendere decisioni consapevoli su come utilizzare l’energia e soprattutto gli elettrodomestici in modo più efficiente determinando anche eventuali risparmi di denaro. Inoltre per risparmiare, è sempre importante confrontare periodicamente le tariffe delle proprie bollette con quelle proposte dalle altre compagnie verificando l’applicazione di bonus ed eventuali buoni sconto.
Altri brebi consigli:

Questi sono solo alcuni dei consigli per tracciare il consumo e migliorare l’efficienza energetica degli elettrodomestici. In generale, è importante essere consapevoli dei propri consumi e fare scelte informate per ridurli.

Proviamo ora a capire quanto stiamo spendendo attualmente al kwh
Teniamo presente che normalmente quello su cui il gestore può farci risparmiare si trova nella voce “spesa per l’energia” nelle bollette Enel e “spesa per la materia energia” nella bolletta eni.

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Il risultato ottenuto, è quanto paghiamo di spese e tasse fisse, indipendentemente dal gestore utilizzato.
A questo punto cerchiamo il valore corrispondente ai kwh consumati quindi prendiamo il valore della Spesa per l’energia trovato precedentemente e dividiamolo per i kwh , ora a questo importo per essere precisi dobbiamo togliere un 11% che sono in media il valore del dispacciamento e delle perdite di rete.

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Spero possa esservi stato di aiuto fatemi sapere!!

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