

Se il tuo televisore è stato acquistato a partire dal 22 dicembre 2018, dovrebbe essere compatibile con il nuovo digitale terrestre, infatti da quella data i negozianti sono obbligati a vendere televisori che supportano il nuovo standard DVB-T2 e la codifica HEVC Main10.
In ogni caso potete verificare se la vostra TV supporta i nuovi standard, controllando se nel manuale e/o nella scheda tecnica del televisore sia presente l’indicazione DVB-T2 HEVC Main10.
Se non trovate più il manuale potete comunque verificare la compatibilità del vostro TV con il primo passaggio tecnologico – cioè il passaggio dalla codifica MPEG-2 a quella MPEG-4, che renderà visibili i canali soltanto in alta definizione (HD) – provando a vedere i canali già disponibili in HD, ad esempio 501 per RAIUNO HD, 505 per Canale 5 HD e 507 per LA7 HD. Se almeno uno di questi canali in HD sarà visibile, la vostra TV è pronta per il primo passaggio tecnologico. Se invece non riuscite a vederli, per potere continuare a vedere l’intera programmazione televisiva, dovrete sostituire la vostra TV già al momento del primo passaggio tecnologico del 15 ottobre 2021, quando le emittenti televisive trasmetteranno alcuni dei loro canali con il nuovo sistema di codifica.
Un metodo alternativo per verificare che la vostra TV sia compatibile con i cambiamenti relativi al secondo passaggio – quando verrà introdotto definitivamente il DVB-T2 con il nuovo sistema di codifica HEVC Main10 – è di provare a visualizzare i canali di test 100 e 200; se vedete RAIUNO sul canale 1 allora verificate che sul canale 100 appaia la scritta “Test HEVC Main10”; analogamente se vedete Canale 5 sul canale 5, verificate che sul canale 200 appaia la medesima scritta. Se compare tale scritta, l’apparato è compatibile con il nuovo standard di trasmissione.
Tuttavia, può accadere che ci siano problemi nel visualizzare la schermata (i canali non mostrano il messaggio “Test HEVC Main10” o risultano oscurati) pur essendo il televisore o il decoder compatibili con il DVB-T2. In tali casi l’esito negativo del test potrebbe derivare:
1. da una non corretta (ma temporanea) ricezione dei due canali;
2. dalla momentanea presenza di un’altra emittente sul canale;
3. dal fatto che la propria tv non riesca ad agganciarsi alle frequenze più recenti.
Pertanto, prima di acquistare un nuovo decoder o una nuova TV, è sempre opportuno e consigliabile effettuare una risintonizzazione; solo nel caso in cui, anche dopo aver terminato tale procedura, persistessero problemi nel visualizzare la schermata, dovrai necessariamente procedere all’acquisto di nuovi apparati per continuare a vedere i tuoi programmi preferiti anche dopo gennaio 2023, quando verrà avviata l’attivazione del digitale terrestre di seconda generazione.
Ricordo inoltre che i cittadini e le cittadine che hanno compiuto 75 anni con: un reddito annuo proprio e del coniuge non superiore complessivamente a 8.000 euro; senza conviventi titolari di un reddito proprio (fatta eccezione per collaboratori domestici, colf e badanti) potranno non pagare il canone RAI!