
ECCO ALCUNI ESEMPI DEGLI ABBONAMENTI CHE PUOI CONDIVIDERE!
Ascoltare musica o guardare film e telefilm in streaming è ormai diventata un’abitudine comune che è aumentata esponenzialmente nel periodo del LockDown.
Se già utilizzate dei servizi online sapete come funziona, pagando un abbonamento mensile avete accesso a una miriade di film o musica.
Per la musica la piattaforma più celebre è Spotify ma ci sono anche Apple Music o Amazon Music, mentre per i film e le serie tv la piattaforma più famosa è Netflix ma anche Infinity, per lo sport Dazn che trasmette numerose partite di Serie A, infine per i videogame puoi provare Nintendo Switch.
Il singolo abbonamento normalmente non ha dei costi esorbitanti, ma se si ha la necessità di averne più di uno la spesa aumenta sensibilmente.
Facciamo un’esempio, mi piace guardare i telefilm su Netflix, in auto ascoltare la musica su Spotifay, utilizzare office 356 per i documenti sul pc di casa per poi salvarli su Dropbox e ritrovarmeli in qualsiasi posizione, leggere le mie riviste preferite su Readly ecc.. ecc… Ecco che siamo già arrivati alle soglie dei 100 euri mensili!!
L’idea dell’azienda italiana che ha creato Together Price è semplice.
Ha studiato il modo per dividere il costo di un abbonamento tra più utenti, ognuno dei quali paga la sua quota, infatti quasi tutti i servizi di streaming offrono la possibilità di attivare un account multiutente, un abbonamento intestato a una persona ma accessibile da più dispositivi in contemporanea.
Vediamo come fare:

Prima di tutto occorre registrarsi su Toghether Price e creare in base alle proprie necessità un utente Admin o Joiner:
Admin consente a chi ha attivato e paga un abbonamento multiaccount di un qualsiasi servizio (ad esempio Netflix), di creare un gruppo di condivisione rendendosi disponibile a condividerlo con altri utenti (utenti chiamati “joiner”), che possono essere anche perfetti estranei.
I joiner, in cambio dell’accesso, verseranno la loro quota del costo dell’abbonamento, diviso per gli utenti che lo usano, su un conto virtuale convertibile in denaro contante.
In questo modo tutti gli utenti spendono meno e riescono ad avere, in modo legale, lo stesso servizio.
In poche parole la funzione principale di https://www.togetherprice.com/it/ è di mettere in contatto l’offerta con la richiesta e viceversa fornendo un metodo di pagamento sicuro.

Per quanto riguarda i costi del servizio, nella sezione delle FAQ (le domande frequenti) del sito si legge quanto segue:
Quanto costa Together Price se sono un admin?
Together Price ti offre il proprio servizio gratuitamente, non ci sono costi applicati per la gestione della condivisione e sarà per te come raccogliere i soldi a mano, ma con il vantaggio di avere un servizio che automatizza ogni mese il prelievo delle quote dei tuoi joiner. Tu non dovrai fare nulla e puntualmente riceverai i soldi sul tuo Wallet.
Quanto costa Together Price se sono joiner?
Se partecipi ad una condivisione, Together Price applica una commissione che varia dal 18 al 30% sull’importo della quota inviata.In ogni caso, la maggior parte dei servizi condivisi ha un costo di gestione di soli € 0.99 come ad esempio Netflix e Spotify.
Il costo di gestione è in rapporto al costo della quota del servizio.
Bisogna prestare attenzione anche al fatto che ogni piattaforma che consente di condividere un abbonamento impone regole precise per farlo (per esempio solo con i familiari).
Toghether Price raccomanda di fare attenzione a queste regole, perché il rischio è di essere banditi dal servizio.
Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti!!