VerificaC19 come verificare la validità della certificazione verde COVID-19

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Le regole per i controlli sono contenute nel decreto del presidente del Consiglio (DPCM) dello scorso 17 giugno, nel quale sono le elencate le modalità di «verifica delle certificazioni verdi COVID-19». In poche parole il decreto dice che il controllo del Green Pass può essere effettuato «esclusivamente» tramite l’applicazione VerificaC19 fornita dal ministero della Salute. Può scaricarla chiunque sia in possesso di uno smartphone o di un tablet munito di fotocamera e sistema operativo IOS o Android cliccando sui loghi dei rispettivi sistemi operativi quà sotto:

Tramite la fotocamera dello smartphone di chi esegue il controllo, l’app legge il QR code del Green Pass e mostra se questo sia valido, indicando inoltre il nome e il cognome del suo proprietario.
Questa indicazione è importante nel caso in cui si renda necessaria anche la verifica dell’identità di chi ha mostrato la certificazione, in modo da assicurarsi che abbia effettivamente presentato la propria e non quella di qualcun altro.

Il DPCM chiarisce inoltre che la verifica deve servire esclusivamente per accertarsi che il Green Pass sia valido «senza rendere visibili le informazioni che ne hanno determinato l’emissione». Questo vincolo è stato introdotto per garantire la privacy del proprietario della certificazione, perché chi esegue il controllo non è tenuto a sapere se la certificazione sia stata emessa in seguito alla vaccinazione, alla guarigione da meno di sei mesi dalla COVID-19 o dopo essere risultati negativi a un test nelle ultime 48 ore.

“VerificaC19” è l’app ufficiale del governo italiano, sviluppata dal Ministero della Salute in collaborazione con il Ministero per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione, il Ministero dell’Economia e delle Finanze e il Commissario Straordinario per l’Emergenza COVID-19, per abilitare gli operatori alla verifica della validità e dell’autenticità delle “Certificazioni verdi COVID-19” prodotte in Italia dalla piattaforma nazionale “DGC” del Ministero della Salute e dei “Certificati europei digitali COVID” (“EU Digital COVID Certificate”) rilasciati dagli altri stati membri dell’Unione Europea.
L’app è sviluppata e rilasciata nel pieno rispetto della protezione dei dati personali dell’utente e della normativa vigente, in particolare del decreto-legge del 22 aprile 2021, n. 52, nonché delle specifiche tecniche europee “Digital COVID Certificate” approvate dall’”eHealth Network” dell’Unione Europea.

L’app VerificaC19 consente, agli operatori incaricati, la verifica della validità delle Certificazioni verdi COVID-19 e degli “EU Digital COVID Certificate” attraverso la lettura del codice “QR” del certificato. Non prevede la memorizzazione o la comunicazione a terzi delle informazioni scansionate. La app, infatti, effettua la verifica in modalità offline ovvero senza invocare un servizio di un sistema remoto nel momento in cui viene utilizzata. La verifica dell’autenticità del certificato presuppone che la app possa accedere almeno una volta al giorno al backend della piattaforma nazionale “DGC”, collegato al gateway europeo (DGCG), dove sono rese disponibili tutte le chiavi pubbliche utilizzate per firmare gli “EU Digital COVID Certificate” emessi.

Il flusso di utilizzo della app “VerificaC19” si articola nelle seguenti fasi:
– il soggetto che deve verificare la certificazione chiede all’utente di mostrare il QR code del suo certificato;
– utilizzando la app viene letto il QR code e ne viene verificata l’autenticità utilizzando la chiave pubblica di firma del certificato;
– una volta decodificato il contenuto informativo della Certificazione verde COVID-19 o dell’“EU Digital COVID Certificate” la app mostra le informazioni principali in esso contenute:
– nome, cognome e data di nascita dell’intestatario del certificato;
– validità del certificato;
– la validità del certificato viene verificata rispetto alle date in esso contenute e alle regole in vigore in Italia per le “Certificazioni verdi COVID-19”;
– il soggetto incaricato procede alla verifica a vista della corrispondenza dei dati anagrafici dell’intestatario mostrati dalla app “VerificaC19” e quelli di un documento di identità mostrato dall’interessato.

Spero di esservi stato utile, non mi resta che augurarvi buona fortuna, speriamo di riuscire insieme a sconfiggere al più presto questo virus!!!

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